Mozart il Magnifico, ๐๐ข๐ง๐๐จ๐ง๐ข๐ ๐๐จ๐ง๐๐๐ซ๐ญ๐๐ง๐ญ๐ ๐ค ๐๐๐/๐, Davide Citera, corno francese
โIl ๐ฌ๐ธ๐ป๐ท๐ธ lo si sceglie per il suono, quando lo ascolti non si puรฒ non restare affascinatoโ. Lo afferma Davide Citera, solista nellโomaggio a Mozart della Oles, MOZART IL MAGNIFICO , in programma il 24, in anteprima a Galatone al Comunale, e quindi a Lecce al Paisiello il 25 Maggio, nella ๐๐ข๐ง๐๐จ๐ง๐ข๐ ๐๐จ๐ง๐๐๐ซ๐ญ๐๐ง๐ญ๐ ๐ ๐๐๐๐. Inizialmente racconta Davide che aveva cominciato, a 15 anni, a suonare la tromba: โHo cominciato perchรฉ alle scuole medie la mia professoressa di musica aveva detto che ero โnegatoโ. Ho raccolto la sfida: volevo vedere se era vero o meno e sono andato a studiare nella scuola di musica della banda e, alla fine, ho dimostrato prima di tutto a me stesso che aveva tortoโ. Ma ancora lโincontro con lo strumento della vita avrebbe atteso un poโ. โSรฌ, sono andato a suonare in un concerto e per la prima volta ho sentito il corno suonato da un professionista, era un โaggiuntoโ della Scala. Lรฌ ho capito che era quello il mio strumento: ha un fascino particolare, bellissimo anche nella forma: questa campana asimmetrica rispetto alla struttura, il canneggio complesso, e il suono, come ho giร detto. Ho iniziato a studiare proprio con chi me lo ha fatto scoprire a 17 anniโ. Citera quindi entra in Conservatorio a Salerno e lรฌ studia per sette anni. โEโ stato il periodo in cui ho superato lโaudizione per lโOrchestra Giovanile Italiana, ero solo al 4ยฐ di studio, ne mancavano tre alla fineโ. Una grande soddisfazione. Davide non si ferma e ,dopo i primi contratti allโOpera di Roma, studia per 4 anni a Lugano, due di perfezionamento e due di pedagogia. Oggi a soli 37 anni รจ giร da docente al Conservatorio di Potenza dopo esserlo stato a Salerno per 3 anni. Il suo diploma da solista รจ stato conseguito a Detmond, sempre con maestri di chiara fama. Citera giร da 10 anni รจ nella Orchestra sinfonica di Zurigo ed ha suonato in tutta Europa. Lโincontro con la Oles si รจ appena concretizzato: Roberto DโUrbano, collega a Potenza, gli chiede di entrare nel Quartetto per eseguire la Sinfonia la Concertante e Davide accetta.
Il Corno francese si chiama cosรฌ per distinguerlo da quello inglese. Ha origini antichissime e realmente nasce come corno da caccia, costituito da un solo tubo. Eโ questo il corno naturale, senza valvole che puรฒ produrre solo gli armonici naturali. I corni moderni possiedono, invece, una “macchina” con almeno tre valvole, azionate con la mano sinistra, che deviano l’aria in tubature aggiuntive e permettono di produrre tutte le altezze cromatiche. Eโ uno strumento impegnativo, tantโรจ che la sua diffusione si riduce negli anni โma รจ un grandissimo errore โ dice Citera โ perchรฉ al di lร della bellezza e nobiltร dello strumento non รจ secondario considerare che puรฒ essere unโottima strada se si vuole lavorare nel mondo della musica. Certo la passione รจ importante ma รจ anche vero che la passione nasce dalla conoscenza. E questo discorso puรฒ essere applicato anche a quanto si dice a proposito della presenza di pubblico nelle sale da musica e nei teatri. Se si diffonde conoscenza, nasce passione e, quindi, nasce pubblico. E poi, sono sicuro, anche musicistiโ. Lโuso del corno nelle partiture รจ promosso da Mozart e Beethoven che lo usano nelle composizioni in modo significativo โSรฌ, nella 9^ Sinfonia ha un ruolo importante e in tantissimi lavori del compositore austriaco โ dice Davide Citera – Perchรฉ reggiamo la campana con le mani? beh, il peso รจ notevole, รจ asimmetrico come detto e poi, la cosa fondamentale, รจ che la mano permette di modificare il suono. Eโ quindi quello che un musicista definirebbe uno strumento โrischiosoโ, che ti espone allโerrore. Soprattutto lร dove si va sul registro acuto. Eโ necessario esercitarsi per creare anche quella memoria fisica che si ottiene solo con studio e allenamentoโ.
A questo punto aggiungere che un cornista con Mozart ha una relazione speciale รจ forse sovrabbondante: โForse sรฌ, ma lo diciamo lo stesso! Mozart ha scritto un Concerto per Corno, ma anche nella Concertante che eseguiremo il 24 e il 25 lo si vede protagonista in piรน momenti nel dialogo contrappuntistico con lโOrchestra, come gli altri 3 strumenti solisti. Apprezzato questo strumento, รจ stato dei fiati quello che ha utilizzato di piรน, solo nel Requiem non lo utilizza e inserisce il trombone. Io credo che il suono piรน grave e solenne in unโopera di quel tipo, una sorta di monito โ conclude Davide Citera โ lo abbia scelto perchรฉ il corno forse per lui รจ legato a ben altre immagini. Ma sono sensazioni personali. Parliamo della Concertante: รจ una partitura ricca di vivacitร , come รจ stato lโautore. Quindi coinvolgenteโ (a cura di ComunicazioneOles)