Paride Losacco, la bellezza della passione giovanile e il talento che la sostiene
18 anni ed essere già un signore del violino. E’ Paride Losacco. Un talento cristallino che si esprime in giovanissima età, un bimbo che il primo recital lo tiene a dieci anni e a dodici debutta per l’associazione “Niccolò Paganini” di Parma
Ha già debuttato a giugno del 2023 come solista al Petruzzelli per i Family Concerto della fondazione e più volte è stato solista con orchestre di grande rilievo, come la Sinfonica Metropolitana di Bari. E….quest’anno deve fare gli esami di maturità al Liceo Classico “Flacco” di Bari. Un concentrato gradevolissimo e fresco di bravura, virtuosismo, umiltà.
Lei un giovanissimo talento, suona da quando aveva 8 anni e oggi che ha 18 anni ha già tra i tanti premi ricevuti quello come miglior interprete della musica del Novecento ottenuto suonando la Tzigane di Ravel. che suggestioni regalerà questo concerto in cui suonerà musiche del 900 di autori pugliesi?
“Questa passione la devo al mio maestro Francesco d’Orazio col quale è impossibile non innamorarsi di questo nuovo stile di musica. È estremamente intrigante. Non è la prima volta che suono una composizione di Gervasio e sono molto emozionato al pensiero di suonare il suo concerto per violino e chitarra. Del resto Raffaele Gervasio oltre ad essere un compositore della nostra terra era anche un ottimo violinista. Per me è un onore e privilegio suonare la sua musica. Questo concerto in particolare è di rara bellezza e al suo interno coniuga frasi romantiche e ritmi jazzati”
Da giovani come lei può partire il rinnovamento. spesso il pubblico si “accomoda” sui grandi classici di cui certo non discutiamo il valore ma la musica contemporanea di livello andrebbe promossa. come crede si potrebbe fare.
“Questo processo dovrebbe partire dagli insegnanti e dovrebbe essere promosso dalle istituzione stesse. Sono pochi i progetti che coinvolgono i giovani nella nuova musica. Solitamente la musica del ‘900 non è approfondita in Conservatorio. Esiste un esame di musica del 900 che viene molto spesso sottovalutato dagli studenti. Penso che gli insegnanti dovrebbero spronare di più gli allievi a studiare composizioni del ‘900 che non siano solo di Piazzolla, ma spingersi in avanti e magari toccare confini più lontani”
Il maestro Paternoster è un poliedrico direttore d’orchestra, la OLeS ha musicisti di grande esperienza. cosa si aspetta da questo mix ?
“Sono molto contento all’idea di suonare con musicisti di tale esperienza e di confrontarmi con loro. Allo stesso modo ho il piacere di collaborare con Bianca che è un’ eccellenza del nostro territorio”
(Testo raccolto a cura di ComunicazioneOles)